Citando la pagina del CUAMM, "Prima le mamme e i Bambini", non è solo uno slogan o il nome di un progetto, ma un impegno concreto e quotidiano per garantire l'accesso gratuito al parto sicuro e la cura del neonato.
Chiulo, dove io e Fabio lavoriamo, è uno degli ospedali in cui questo progetto è realizzato. Io volevo solo raccontarvi e mostrarvi la mia esperienza nella clinica antenatale di Chiulo, ma se vi interessa avere più informazioni vi consiglio di visitare il sito [CUAMM - Prima le Mamme e i Bambini].
Ecco la consulta prenatale di Chiulo. Accanto al reparto di maternità. Due volte a settimana, tutte le donne incinte dei dintorni, o anche provenitneti da villaggi molto distanti, che vogliano venire in ospedale, sono accolte, visitate da infermiere e consigliate a proposito della gravidanza. Questo permette di identificare e trattare con il massimo della cautela, eventuali "gravidanze a rischio", perchè gemellari o associate a pressione alta della madre o altre patologie di rilievo.
Sempre viene proposto alle future mamme di partorire in ospedale per evitare ritardi nella diagnosi di problemi per la madre e/o per il neonato.
In perfetto incognito, nessuno avrebbe potuto riconoscermi: popo prima di riapartire per l'Italia, mi sono infilatrata tra le pazienti in attesa per la consulta prenatale... peccato che qualcosa deve avermi tradito! Tutte le donne in fila mi guardavano con sguardi sorpresi e stupiti! Ma soprattutto molto divertiti! E avreste dovuto vedere le infermiere!
Eccomi alle prese con la registrazione e il peso! |
Pressione! |
Proviamo a sentire il battito fetale. |
Altura uterina per datare la gravidanza e vedere se sta crescendo bene! |
Ultime raccomandazioni su quando tornare, come prendere i medicinali (fondamentalmente un supplemento di ferro e acido folico). |
Certo la vita delle infermiere della maternità è sempre attiva! Ecco che arriva una donna in travaglio, probabilmente già istruita sulla necessità di partorire in ospedale.
Questa mamma ha partorito spontaneamente (con l'aiuto delle infermiere) un bel maschietto. |
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Fabio con un piccolo malnutrito nell'area di terapia intensiva pediatrica |
E' qui che i bimbi vengono accolti. Grazie all'aiuto di latti e pappe speciali, e a un'attenta osservazione medica, i piccoli malnutriti cominciano una lenta riabilitazione.
Una piccola malnutrita pochi giorni prima della dimissione che saluta dall'Ala di Lulù |
Ai genitori viene insegnato di nuovo come nutrire e vivere bene con i propri piccoli. L'assistenza, infatti, non si ferma in ospedale ma continua anche a casa. Visite periodiche di controllo aiuteranno bambini e famiglie a proseguire il percorso iniziato nel nostro ospedale.
Sono tanti infatti i bambini che arrivano in fin di vita in pediatria, ma che vanno via con un sorriso sulle labbra
Quello stesso sorriso che si riesce a leggere sulle labbra delle mamme, che ritrovata la speranza, tornano a casa con nuovo entusiasmo e serenità.
Vi ammiro tanto, leggerò tutto il blog avidamente. Anna
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