![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi1Q-B3arZZq6I8m2PlFxG9liN2Fzobiao0jTTB4wWO9MyrN_eToXL3SSu9_uFXG8i3Ns8Bs2TXmetc2M7HAlcn0rcnxO0XJ9gaIg24JVXTJfC_ousp75k-7ZBO8j4WgLKjXqF7ouzskz_t/s320/1.JPG) |
Bem-vindo no hospital: mi raccomando non portate pistole o bombe a mano.
|
Sono le otto di mattina e la nostra mattinata inizia, come tutti gli altri giorni, dal Cuitado Intensivo della Pediatria. Qui si trovano i bambini ricoverati in ospedale che necessitano di osservazione continua, si può considerare la versione locale di una trapia intensiva...con qualche mezzo in meno ovviamente. Il numero di bimbi ammessi varia da 5 a 10, infatti a seconda delle necessitàuno stesso letto letto è occupato da uno o due bambini.
La prima cosa che si fa è un momento di consegne tra gli infermieri della notte e quelli del giorno. Per quanto io e Fabio ci sforziamo di ascoltare e di cercare di capire, alle volte il tono di voce è talmente basso che non sentiamo nulla! Per fortuna le orecchie delle infermiere sono decisamente più sensibili ed, in genere, loro si intendono alla grande e quindi durante il giro visite l'infermiere del turno di mattina riesce bene a ricostruire cosa è accaduto durante la notte!
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjfz4oQ-3gjNURWMCUo6FyqJq14OBdFqUdKFwgWDO7fO2iSZA4nESQ5xStFNilK3U41JYdvJoIjRSTWejZ5JGQeNZGG52yPJkiiGXB5PJEfWtdDr4kJeoBivXusZBeNzdNBNMJb7rYPdssu/s320/3.JPG) |
Il bimbo che vedete nella foto è il figlio dell'infermiera della notte. Infatti spesso queste eccezionali mamme -infermiere si portano il bimbo più piccolo a lavoro! |
Il giro visita si sussegue tra malarie e convulsioni febbrili della notte, l'infermiera pazientemente ascolta e fa da intermediaria tra il nostro ancora un po' stentato portoghese e i due principali dialetti della zona. Una volta che un bambino sta un po' meglio viene trasferiti in un'altro stanzone dove rimarrà per alcuni giorni per osservazione prima di essere dimesso!
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjzpV7lHKP78JIU40d8BtjqjaRb4dknBj0P2b7fcNT4WnZxToN6GsnpWa-9yFXVLL-_d1oUFEuchkLDN79-9oz6JAWqi43Tn5heShhlsugOJ4NcD0-IPrAT-MZmjMCGyxQ1xEI6_r5rUa-Q/s320/6.JPG) |
Fabio, che potete vedere qui mentre scrive sulla cartella clinica, è uno dei primi, se non il primo pediatra che mette piede a Chiulo! |
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgnF8nM6LkUYlQq5gLT2ot178TGXvVVvNCxNnN7PfgIJLL5cu411_az1GY2LsIQjhSvh66Vce6xjpRJ5l2sKbfMWaD9VOaiHR5GYZsaS8vmyayVEzLG4Rj3yXGzc-z1XdCGtH6hiiyu7y8Q/s320/7.JPG) |
Mentre le mamme sono dentro con i figli ammalati, i babbi aspettano fuori e ci scrutano.
|
Finito il giro nel Cuitado intensivo, la ronda medica si sposta al reparto donne, ma le attività della pediatria sono appena iniziate: l'infermiera infatti richiama con una campanella, mamme e bambini, che si trovano fuori dal reparto, sotto gli alberi o semplicemente in giro, per fare una veloce visita anche a loro e segnalare eventualmente al medico i casi che necessitano di osservazione!
Il reparto donne accoglie sia pazienti con patologie internistiche che chirurgiche. Il nostro giro visita si limita ai casi di pertinenza medica. Per i casi chiurgici c'è il Dott. Yuri, um medico russo, che "supervisiona" i casi chirugici e la materintà.
Il reparto delle donne è composto da uno stanzone con 14 letti, tre o quattro stanzine doppie o singole e due "verande" esterne.
Anche nell'ala femminile il numero di posti varia a seconda delle necessità e se non c'è un letto libero, si può sempre mettere un materasso per terra!
L'età delle pazienti vari incredibilmente, infatti, dai 6 anni in un anche le bambine vengono ricoverate qui. Le malattie pricipalei che si vedono sono AIDS (e patologie connesse), tubercolosi, malaria e anche molte cardiopatie e scompesi cardiaci.
Finito il giro visite nel reparto donne ci si sposta in genere al reparto uomini. Dico in genere perchè sabato scorso un'emergenza ha catalizzato gran parte delle nostre forze e delle nostre attenzioni negli ambulatori esterni. Il babbo di una infermiera era arrivato in shock, una volta stabilizzato lo abbiamo trasportato in reparto. Oggi, una settimana dopo è ancora ammesso, ma sta decisamente meglio.
Ovviamente il giro visita è proseguito, ma noi eravamo troppo stanchi per continuare il nostro reportage! Quindi vi mostreremo il reparto uomini la prossima volta!