Essere a Oran e' come tornare a casa da un lungo viaggio.
Niente e' cambiato anche se tutto e' diverso.
Gli stessi luoghi, dove altre persone e altre storie sono passate, rimangono la', come guardiani del tempo.
Tornare all'Hogar dopotutto e' riaprire una porta che avevi lasciato socchiusa. E' capire che se la nostra vita e' la somma di tutte le esperienze passate, un pezzo di quello che siamo, appartiene all'Hogar.
I bambini, dopotutto, lo sanno.
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